CINGOLO IGT LEONUCCI 2019: Dal filaro n. 1 al n. 46 e dal 93 al 130 in vigna grande collina alta, lì nasce il Cingolo, di nome straniero, di umili origini, che la natura gli ha diversamente donato, ma di stesso unico grande vitigno: il Sagrantino.
Le mani e le cure sono sempre le stesse, forse anche di più del fratello maggiore, in legno pregiato va a maturare,anch’esso alla fine si fa rispettare e a lungo resiste.
Abbinamenti: Carni rosse, selvaggina, salumi, formaggi stagionati.
Vitigno: Sagrantino, Merlot e Montepulciano 15%
Alcol.: 15% Vol.